Camminare per imparare: un mercoledì wild
Settimana scorsa ho capito sul campo il vero significato di camminare per imparare. Ho messo le gambe – e la curiosità – in moto con una camminata organizzata da Christian una delle guide naturalistiche con cui collaboriamo. Destinazione: anello di Torriglia passando lungo il crinale del monte Spigo. Sulla carta, il programma prevedeva panorami mozzafiato con mare all’orizzonte. Ma la natura ci ha regalato altro: nuvole fitte e uno spettacolo autentico di foliage autunnale, tra oro e rosso.
Tabella dei Contenuti
Camminare per imparare: quando è la natura a fare lezione
Guidate dalla nostra fantastica guida naturalistica, abbiamo lasciato che il territorio ci parlasse: niente slide, solo impronte di lupo da decifrare sotto i piedi e storie antiche di popoli in cammino. Ogni passo era un capitolo nuovo – imparare camminando era la vera lezione. Osservare, scoprire, aprire la mente a linguaggi fatti di forme, colori e tracce: il sentiero dei lupi ci ha insegnato quanto sia vivo il bosco e quanti equilibri vi girano attorno.
Apprendimento “wild”: quando il bosco ti insegna a lavorare meglio
Sapevi che distinguere tra edera e vitalba può raccontarti una parte di storia della foresta? Che l’edera coesiste con la pianta su cui si arrampica, mentre la vitalba le ruba la fonte di nutrimento? In una mattinata ho raccolto competenze che ora mi accompagnano anche al lavoro: allenare la mente a cogliere segnali, leggere il territorio significa leggere meglio anche le mie task quotidiane. L’apprendimento “wild” è davvero trasversale – il giorno dopo, seduta di nuovo davanti al pc, l’attenzione e la creatività erano diverse.
Per questo motivo per noi di Wild Steps crediamo che ogni esperienza outdoor diventa occasione per allenare corpo, mente e spirito. Torni da una camminata con più storie da raccontare, più attenzione per i dettagli e una voglia matta di vivere la natura senza filtro. Perché la rigenerazione si fa un passo alla volta: “Regeneration starts with a step!”
L'Apprendimento “Wild” in Pratica: 3 Benefici Scientifici per lavorare meglio
Camminare per imparare quotidianamente non solo fa bene al corpo, ma ha effetti profondi sul benessere mentale e sulla produttività lavorativa, promuovendo quella rigenerazione che, per noi di Wild Steps, “si fa un passo alla volta.”
Ecco tre benefici chiave confermati dalla ricerca scientifica, per allenare corpo, mente e spirito attraverso la natura:
1. Aumenta la Creatività e la Produzione di Idee
Il movimento leggero e ritmico del camminare agisce come un “distrattore controllato,” permettendo alla mente di vagabondare liberamente e stabilire nuove connessioni. La ricerca di Stanford che camminare favorisce notevolmente la produzione di idee creative e il pensiero divergente rispetto al rimanere seduti.
2. Migliora l’Attenzione e la Concentrazione
L’immersione nella natura senza filtro ricarica il nostro cervello grazie alla cosiddetta Teoria del Restauro dell’Attenzione (ART). Esporsi a stimoli naturali e rilassanti (come il foliage) fornisce un riposo all’attenzione diretta (quella che usiamo per le task lavorative), migliorando la capacità di focalizzarsi e l’efficienza una volta tornati davanti al pc.
3. Affina le Competenze di Lettura del Contesto (Soft Skills)
Il camminare nella natura, che tu stia decifrando un’impronta di lupo o distinguendo l’edera dalla vitalba, allena la mente a cogliere segnali e a leggere il territorio. Studi dimostrano che questo allenamento mentale riduce la tendenza alla ruminazione (il pensiero negativo ripetitivo), liberando risorse cognitive cruciali per un problem solving più efficace e per leggere meglio le tue task quotidiane.
Mente libera: camminare per imparare la potenza del bosco
La vera lezione raccolta tra il foliage autunnale e le impronte di lupo è che la natura è il migliore allenamento per la nostra mente. Quando lasciamo che il territorio ci parli, allentiamo la presa sui problemi specifici e apriamo spazio a nuove connessioni. La rigenerazione fisica è il trampolino di lancio per una mente più libera, creativa e attenta ai dettagli, pronta a cogliere i segnali (nel bosco come in ufficio).
Non è necessario un grande viaggio per ottenere questo cambiamento.
“Regeneration starts with a step!”
Te la senti di fare il primo?